Miti e verità sul tartaro: cause reali e perché lo spazzolino non basta
- STEEME COMUNICATION snc

- 4 giorni fa
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Il tartaro è uno dei problemi dentali più comuni e fastidiosi, ma spesso circondato da idee sbagliate. Molti pensano che basti spazzolare i denti con cura per eliminarlo, ma la realtà è diversa. In questo articolo scopriremo cosa causa davvero il tartaro, perché non si può rimuovere solo con lo spazzolino e quali sono le strategie più efficaci per prevenirlo e combatterlo.

Cos’è il tartaro e come si forma
Il tartaro, chiamato anche calcolo dentale, è una placca batterica che si è mineralizzata e indurita sulla superficie dei denti. La placca è una pellicola appiccicosa composta da batteri, residui di cibo e saliva. Se non rimossa regolarmente con lo spazzolino e il filo interdentale, questa placca si trasforma in tartaro in poche ore o giorni.
Il processo di mineralizzazione avviene grazie ai sali di calcio e fosfato presenti nella saliva. Quando la placca si indurisce, diventa molto più difficile da rimuovere e può causare problemi gengivali e carie.
Cause reali del tartaro
Molti credono che il tartaro dipenda solo da una scarsa igiene orale, ma ci sono diversi fattori che contribuiscono alla sua formazione:
Composizione della saliva: alcune persone hanno una saliva più ricca di minerali, che favorisce la calcificazione della placca.
Alimentazione: cibi ricchi di zuccheri e amidi aumentano la formazione di placca e quindi di tartaro.
Fumo: il tabacco rende la saliva più densa e favorisce l’accumulo di tartaro, oltre a macchiare i denti.
Mancanza di pulizia interdentale: lo spazzolino da solo non raggiunge tutti gli spazi tra i denti, dove la placca si accumula facilmente.
Fattori genetici: alcune persone sono più predisposte a sviluppare tartaro a causa della struttura dei denti o della composizione della saliva.
Perché lo spazzolino non basta per eliminare il tartaro
Lo spazzolino è fondamentale per rimuovere la placca, ma una volta che questa si è trasformata in tartaro, non può più essere eliminata con la semplice spazzolatura. Il tartaro aderisce saldamente alla superficie dentale e richiede un intervento professionale per essere rimosso.
Inoltre, molte persone spazzolano i denti in modo superficiale o troppo veloce, senza dedicare il tempo necessario a una pulizia efficace. Anche il tipo di spazzolino e la tecnica usata influenzano la capacità di rimuovere la placca prima che diventi tartaro.
Come prevenire la formazione del tartaro
La prevenzione è la chiave per evitare il tartaro e i problemi che ne derivano. Ecco alcune strategie efficaci:
Spazzolare i denti almeno due volte al giorno con una tecnica corretta, usando uno spazzolino a setole morbide.
Usare il filo interdentale o scovolini per pulire gli spazi tra i denti, dove lo spazzolino non arriva.
Limitare il consumo di zuccheri e cibi appiccicosi, che favoriscono la formazione della placca.
Bere molta acqua per mantenere la bocca pulita e stimolare la produzione di saliva.
Evitare il fumo, che aumenta il rischio di tartaro e problemi gengivali.
Effettuare visite regolari dal dentista per una pulizia professionale e controlli.

La pulizia professionale: l’unico modo per eliminare il tartaro
Quando il tartaro si è formato, l’unico modo per rimuoverlo è attraverso una pulizia professionale dal dentista o dall’igienista dentale. Questo intervento utilizza strumenti specifici, come scaler manuali o ultrasuoni, per staccare il tartaro senza danneggiare lo smalto.
La pulizia professionale non solo elimina il tartaro, ma aiuta anche a prevenire infiammazioni gengivali, carie e alitosi. La frequenza consigliata varia da persona a persona, ma in genere si consiglia una visita ogni 6 mesi.
Miti comuni sul tartaro sfatati
Il tartaro si può eliminare con uno spazzolino elettrico potente
Lo spazzolino elettrico migliora la rimozione della placca, ma non può rimuovere il tartaro già formato.
Il tartaro è solo un problema estetico
Il tartaro può causare infiammazioni gengivali, recessione gengivale e aumentare il rischio di carie.
Il collutorio può sciogliere il tartaro
I collutori aiutano a ridurre i batteri, ma non sciolgono il tartaro indurito.
Il tartaro si forma solo sui denti anteriori
Il tartaro può formarsi su qualsiasi dente, ma è più comune nelle zone vicino alle ghiandole salivari, come la parte interna degli incisivi inferiori.
Consigli pratici per mantenere i denti puliti e senza tartaro
Dedica almeno 2 minuti alla spazzolatura, assicurandoti di pulire tutte le superfici dei denti.
Cambia lo spazzolino ogni 3 mesi o quando le setole sono consumate.
Usa dentifrici specifici per la prevenzione del tartaro, che contengono ingredienti come il pirofosfato.
Integra la pulizia con il filo interdentale o scovolini almeno una volta al giorno.
Programma visite regolari dal dentista per monitorare la salute orale.
Il tartaro non è un nemico invincibile, ma richiede attenzione e cura costante. Capire le sue cause e i limiti della pulizia casalinga aiuta a mantenere un sorriso sano e luminoso nel tempo.
Se noti accumuli di tartaro o gengive infiammate, non aspettare: prenota una visita dal dentista per una pulizia professionale e consigli personalizzati.


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