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Miti e verità sul tartaro: cause reali e perché lo spazzolino non basta

  • Immagine del redattore: STEEME COMUNICATION snc
    STEEME COMUNICATION snc
  • 4 giorni fa
  • Tempo di lettura: 3 min

Il tartaro è uno dei problemi dentali più comuni e fastidiosi, ma spesso circondato da idee sbagliate. Molti pensano che basti spazzolare i denti con cura per eliminarlo, ma la realtà è diversa. In questo articolo scopriremo cosa causa davvero il tartaro, perché non si può rimuovere solo con lo spazzolino e quali sono le strategie più efficaci per prevenirlo e combatterlo.


Vista ravvicinata di denti con accumulo di tartaro giallastro sulla superficie
Accumulo di tartaro sui denti visto da vicino

Cos’è il tartaro e come si forma


Il tartaro, chiamato anche calcolo dentale, è una placca batterica che si è mineralizzata e indurita sulla superficie dei denti. La placca è una pellicola appiccicosa composta da batteri, residui di cibo e saliva. Se non rimossa regolarmente con lo spazzolino e il filo interdentale, questa placca si trasforma in tartaro in poche ore o giorni.


Il processo di mineralizzazione avviene grazie ai sali di calcio e fosfato presenti nella saliva. Quando la placca si indurisce, diventa molto più difficile da rimuovere e può causare problemi gengivali e carie.


Cause reali del tartaro


Molti credono che il tartaro dipenda solo da una scarsa igiene orale, ma ci sono diversi fattori che contribuiscono alla sua formazione:


  • Composizione della saliva: alcune persone hanno una saliva più ricca di minerali, che favorisce la calcificazione della placca.

  • Alimentazione: cibi ricchi di zuccheri e amidi aumentano la formazione di placca e quindi di tartaro.

  • Fumo: il tabacco rende la saliva più densa e favorisce l’accumulo di tartaro, oltre a macchiare i denti.

  • Mancanza di pulizia interdentale: lo spazzolino da solo non raggiunge tutti gli spazi tra i denti, dove la placca si accumula facilmente.

  • Fattori genetici: alcune persone sono più predisposte a sviluppare tartaro a causa della struttura dei denti o della composizione della saliva.


Perché lo spazzolino non basta per eliminare il tartaro


Lo spazzolino è fondamentale per rimuovere la placca, ma una volta che questa si è trasformata in tartaro, non può più essere eliminata con la semplice spazzolatura. Il tartaro aderisce saldamente alla superficie dentale e richiede un intervento professionale per essere rimosso.


Inoltre, molte persone spazzolano i denti in modo superficiale o troppo veloce, senza dedicare il tempo necessario a una pulizia efficace. Anche il tipo di spazzolino e la tecnica usata influenzano la capacità di rimuovere la placca prima che diventi tartaro.


Come prevenire la formazione del tartaro


La prevenzione è la chiave per evitare il tartaro e i problemi che ne derivano. Ecco alcune strategie efficaci:


  • Spazzolare i denti almeno due volte al giorno con una tecnica corretta, usando uno spazzolino a setole morbide.

  • Usare il filo interdentale o scovolini per pulire gli spazi tra i denti, dove lo spazzolino non arriva.

  • Limitare il consumo di zuccheri e cibi appiccicosi, che favoriscono la formazione della placca.

  • Bere molta acqua per mantenere la bocca pulita e stimolare la produzione di saliva.

  • Evitare il fumo, che aumenta il rischio di tartaro e problemi gengivali.

  • Effettuare visite regolari dal dentista per una pulizia professionale e controlli.


Vista laterale di dentista che rimuove tartaro con strumenti professionali
Dentista che rimuove tartaro dai denti con strumenti professionali

La pulizia professionale: l’unico modo per eliminare il tartaro


Quando il tartaro si è formato, l’unico modo per rimuoverlo è attraverso una pulizia professionale dal dentista o dall’igienista dentale. Questo intervento utilizza strumenti specifici, come scaler manuali o ultrasuoni, per staccare il tartaro senza danneggiare lo smalto.


La pulizia professionale non solo elimina il tartaro, ma aiuta anche a prevenire infiammazioni gengivali, carie e alitosi. La frequenza consigliata varia da persona a persona, ma in genere si consiglia una visita ogni 6 mesi.


Miti comuni sul tartaro sfatati


  • Il tartaro si può eliminare con uno spazzolino elettrico potente

Lo spazzolino elettrico migliora la rimozione della placca, ma non può rimuovere il tartaro già formato.


  • Il tartaro è solo un problema estetico

Il tartaro può causare infiammazioni gengivali, recessione gengivale e aumentare il rischio di carie.


  • Il collutorio può sciogliere il tartaro

I collutori aiutano a ridurre i batteri, ma non sciolgono il tartaro indurito.


  • Il tartaro si forma solo sui denti anteriori

Il tartaro può formarsi su qualsiasi dente, ma è più comune nelle zone vicino alle ghiandole salivari, come la parte interna degli incisivi inferiori.


Consigli pratici per mantenere i denti puliti e senza tartaro


  • Dedica almeno 2 minuti alla spazzolatura, assicurandoti di pulire tutte le superfici dei denti.

  • Cambia lo spazzolino ogni 3 mesi o quando le setole sono consumate.

  • Usa dentifrici specifici per la prevenzione del tartaro, che contengono ingredienti come il pirofosfato.

  • Integra la pulizia con il filo interdentale o scovolini almeno una volta al giorno.

  • Programma visite regolari dal dentista per monitorare la salute orale.


Il tartaro non è un nemico invincibile, ma richiede attenzione e cura costante. Capire le sue cause e i limiti della pulizia casalinga aiuta a mantenere un sorriso sano e luminoso nel tempo.


Se noti accumuli di tartaro o gengive infiammate, non aspettare: prenota una visita dal dentista per una pulizia professionale e consigli personalizzati.


 
 
 

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